Produzioni

La cooperativa In Dialogo vanta alcune produzioni originali: i tre docufilm, le mostre itineranti e il progetto Beata Armida Barelli. Insieme al gruppo “Note con lode” abbiamo anche realizzato il recital Costruire la casa comune.

Condividiamo con entusiasmo queste opere, fonte di ispirazione e riflessione e soprattutto facilmente accessibili e disponibili su richiesta per associazioni, parrocchie, scuole e chiunque desideri esplorare temi sociali, spirituali e storici in modo coinvolgente e informativo.

Per pianificare una proiezione dei docufilm, un allestimento delle mostre o discutere altre idee correlate, contattaci! Siamo qui per realizzare progetti coinvolgenti e significativi insieme a te.

Il linguaggio del cinema può aiutare le comunità a trovare spunti di riflessione su temi importanti per la Chiesa di Milano.

In questi anni la Cooperativa IN DIALOGO – anche grazie al fruttuoso tentativo di partecipare ai Bandi di Fondazione Cariplo ottenendo importanti finanziamenti – si è impegnata a realizzare prodotti cinematografici su tematiche che oggi interrogano la nostra società.

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Vuoi organizzare la proiezione di uno dei docufilm?

Siamo a disposizione di parrocchie, comunità, gruppi, associazioni per incontri di approfondimento. Per prenotare una data o avere maggiori informazioni invia un’e-mail a docufilm@coopindialogo.it!

Non tutto sarà come prima, perché la pandemia ci ha fatto vivere un’esperienza unica, nella sua drammaticità.

Il film documentario indaga su storie emblematiche vissute nei lunghi mesi di lockdown.

Mesi di dolore e di ansia hanno attraversato persone e famiglie finché il vaccino non ha rincorso e prevalso sul virus: tutto dimenticato? Cosa abbiamo imparato? È cambiata la nostra vita? Come cambierà?

Istituzioni e associazioni religiose e laiche si sono attivate: ci sarà maggior collaborazione in futuro?

Come te stesso: semi di Chiesa dalle genti. Il docufilm, realizzato dalla Cooperativa IN DIALOGO, con la regia di Simone Pizzi, trae spunto dalle domande e dagli interrogativi sorti durante il Sinodo dalle genti voluto dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini. 

Il docufilm “Figli di Abramo” con regia di Simone Pizzi nasce dal desiderio di individuare e raccontare storie quotidiane, si potrebbe dire ordinarie, che hanno saputo mettere radici.

Il migrante stanziale ha casa, famiglia, lavoro, mantiene rapporti e porta un contributo socialmente rilevante. Si offre così un superamento del sensazionalismo che gioca esclusivamente sulla problematicità del fatto eclatante delle migrazioni.

“Voi artisti potete aiutarci a lasciare spazio allo Spirito. Vorrei chiedervi di non dimenticarvi dei poveri, anche loro hanno bisogno dell’arte e della bellezza. Di solito non hanno voce per farsi sentire. Voi potete farvi interpreti del loro grido silenzioso”.

Papa Francesco

Seguendo l’invito del Papa, la cooperativa IN DIALOGO – cultura e comunicazione promuove mostre lungo i sentieri della fotografia e della pittura, in particolare d’acquerello.

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Ti piacerebbe allestire una delle nostre mostre nel tuo spazio?

Siamo a disposizione di parrocchie, comunità, gruppi, associazioni interessati a proporre le nostre mostre. Per organizzare un allestimento o per maggiori informazioni invia un’e-mail a amministrazione@coopindialogo.it o vai alla pagina Contattaci!

In Italia sono circa 200 gli eremiti riconosciuti da un vescovo o da un ordine religioso.

La via dell’Esychia è un viaggio che racconta una dozzina di queste storie attraverso la fotografia. L’esposizione nasce da un’idea della fotografa Eliana Gagliardoni e porta, al centro del capoluogo lombardo, la solitudine e il silenzio come occasioni per (ri)trovare il benessere, per suscitare una riflessione sul modo di vivere oggi, in città, come altrove.

Sono 23 acquerelli, ispirati dal libro Presepi di periferia di Silvio Mengotto, dove l’autore si trasforma in pittore.

Gli acquerelli ritraggono i volti di clochard che vivono nel centro di Milano, ai giardini pubblici, alla Stazione Cadorna, sotto i ponti del canale Martesana o della Stazione centrale. “Non sono automobili – dice papa Francesco – ma persone, umanità”.

La Cooperativa IN DIALOGO ha organizzato una mostra di 22 acquerelli ispirati alla saggezza degli indigeni d’America.

L’iniziativa richiama le parole di Papa Francesco, che invita a imparare dallo stile di vita dei popoli indigeni, sottolineando la necessità di proteggere la Terra come una madre che ci fornisce il necessario per vivere, senza sfruttarne avidamente le risorse.

Un viaggio emozionante tra le pagine del classico di Collodi, reinterpretato in modo unico da Silvio Mengotto. La Cooperativa IN DIALOGO – Cultura e comunicazione presenta una mostra di 25 acquerelli che catturano l’essenza del famoso burattino e il suo percorso di crescita e scoperta. Queste creazioni, di grande originalità e profondità, ricordano che, proprio come Pinocchio, ognuno di noi affronta sfide e trionfi nel proprio cammino.

Individuare i luoghi dell’esperienza milanese di Armida Barelli e ripercorrerli per capirne il senso è l’obiettivo del nostro Progetto.

Ma è anche l’occasione per scoprire ed evidenziare l’attività di una giovane donna del Novecento che, a partire da un impegno ecclesiale, ha saputo dare slancio al ruolo femminile nell’ambito sociale e culturale diventando così un riferimento di grande valore civile per la sua città, e non solo.

Il percorso è interattivo, con clip realizzate da InDialogo per la regia di Simone Pizzi attivate da un QR code.

Laudato sì e Laudate Deum: parole, musica e immagini

Un mix di musica, attualità e immagini per spiegare le due lettere sul tema centrale dell’”ecologia integrale”. “Occorre – dice papa Francesco – fare qualcosa per il pianeta prima che sia troppo tardi”.

Costruire la casa comune è il progetto del gruppo NoteConLode, in collaborazione con l’Azione cattolica ambrosiana, Legambiente di Cormano e In dialogo – Cultura e comunicazione. Una riflessione dove i passi delle lettere di papa Francesco si mescolano a canzoni appositamente scritte per uno spettacolo a metà strada tra il teatro-canzone e l’impegno civile, il recital e la testimonianza. Le musiche originali sono di Maurizio Guarnaschelli.

L’obiettivo è sollecitare una presa di coscienza personale e collettiva degli spettatori.