Una mostra per conoscere Pier Giorgio Frassati

Uncategorized - 26 Novembre 2024

L’8 dicembre ’24 l’Azione cattolica ambrosiana celebra la giornata dell’Adesione nel ricordo di Pier Giorgio Frassati che, insieme al milanese Carlo Acutis, verrà proclamato beato nel 2025.

Per conoscere la figura del giovane Pier Giorgio Frassati, nella chiesa di Sant’Antonio abate (Via Sant’Antonio 5) sino all’8 dicembre ’24 è allestita la mostra itinerante Conosci Pier Giorgio Frassati realizzata dall’Azione cattolica italiana.

Pier Giorgio Frassati, nato a Torino nel 1901, era un giovane ragazzo autentico con le persone, amava l’avventura e le arrampicate in montagna. All’amico Mario Beltrame scrive: “Ogni giorno mi innamoro sempre più delle montagne e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell’aria pura la grandezza del Creatore”. Spesso, in gran segreto, visitava le persone meno fortunate, emarginate e povere. “Gesù – scrive a un amico – nella santa comunione mi fa visita ogni mattina. Io gliela rendo, con i miei poveri mezzi, visitando i poveri”.

Un ragazzo con il sorriso sempre sulle labbra, un trascinatore nelle feste a scuola. Nell’omelia di beatificazione (20 maggio 1990) papa Giovanni Paolo II dice “La sua vocazione di laico cristiano si realizzava nei suoi molteplici impegni associativi e politici, in una società in fermento, indifferente e talora ostile alla Chiesa. Con questo spirito Pier Giorgio seppe dare impulso ai vari movimenti cattolici, ai quali aderì con entusiasmo, ma soprattutto all’Azione Cattolica, oltre alla FUCI, in cui trovò vera palestra di formazione cristiana e campi propizi per il suo apostolato.

Nell’Azione Cattolica egli visse la vocazione cristiana con letizia e fierezza e s’impegnò ad amare Gesù e a scorgere in lui i fratelli che incontrava nel suo sentiero o che cercava nei luoghi della sofferenza, dell’emarginazione e dell’abbandono per far sentire loro il calore della sua umana solidarietà e il conforto soprannaturale della fede in Cristo”.

La sua vita di amore per il Signore e per il mondo con autentica e profonda radicalità evangelica anticipa di molti anni la consapevolezza acquisita dal concilio Vaticano II sull’identità dei fedeli laici. Nella vita di Pier Giorgio si può vedere la chiamata alla santità che è per tutti i cristiani.